Guida all'installazione di LinuX Fedora Core 6



Lo scopo di questa guida e' seguire passo per passo un utente durante l'installazione del sistema operativo LinuX Fedora Core 6 AulaTaliercio. Seguendo questa breve guida e' possibile ottenere una installazione corredata di tutti i programmi principali installati anche sui PC dell'aula Taliercio quali compilatori (Java, C/C++, Fortran, Assemblatore Spim), plugins per il browser, editor e visualizzatori di file ps/pdf. Per questa guida prendiamo il caso molto diffuso di un PC sul quale si vogliano far coesistere sia Windows che LinuX nello stesso Harddisk. Per una installazione funzionante di Fedora e' bene riservare al sistema circa 10GB di spazio su disco. In piu' ogni distribuzione di LinuX ha bisogno di una partizione di SWAP invisibile all'utente che viene utilizzata solo dal sistema operativo. Quello che dobbiamo fare e' restringere lo spazio su disco occupato da Windows quanto basta per aggiungere le altre due partizioni :

  1. una partizione da 10GB per installare il sistema
  2. una partizione da 512MB per la SWAP
Per partizionare il disco in tal modo possiamo utilizzare software proprietario come Partition Magic in ambiente windows oppure possiamo scegliere la via dell'opensource e a questo proposito possiamo vedere in quest'altra guida come fare con una mini-distribuzione live di linux (GParted http://gparted.sourceforge.net/) pensata ad hoc per questo scopo. Si da per scontato che a questo punto un utente abbia già una copia di backup del sistema attuale o almeno dei documenti più importanti per poterli recuperare nel caso in cui qualcosa andasse storto. Dopo il partizionamento del disco seguendo le direttive sopra riportate l'immagine del nostro disco fisso dovrebbe essere qualcosa di simile a questa:

TOT Gbyte
WINDOWS
10 Gbyte
Linux Fedora 6
512Mbyte
SWAP

Ora e' necessario impostare da BIOS il lettore DVD come primo dispositivo nella sequenza di boot. Fatto cio' riavviamo la macchina con il DVD della Fedora Core 6 AulaTaliercio inserito nel lettore:

Al riavvio del PC dovrebbe comparire questa schermata
e qui basta premere il tasto [Enter]
Dopo una fase in cui il kernel effettua l' analisi dell'hardware ci troviamo a dover scegliere la lingua.
Supponiamo di scegliere l' italiano, selezioniamo il pulsante [OK] e premiamo il tasto [ENTER]
NB.: si usa la combinazione [Tab]/[Alt]+[Tab] per spostarsi all'interno di questa schermata.
Dopodiche' scegliamo la tastiera. Di solito la tastiera e' italiana ma non e' detto. La tastiera italiana ha le lettere accentate e non ha le parentesi graffe a differenza delle tastiere americane (come quelle che abbiamo in Aula Taliercio) che hanno le parentesi graffe sopra alle parentesi quadrate e non hanno le lettere accentate. Anche qui selezioniamo il pulsante [OK] e premiamo il tasto [ENTER]
Arriviamo al punto in cui bisogna scegliere dove installare LinuX sul disco e qui selezioniamo la voce "Crea struttura personalizzata" E premiamo il pulsante [Avanti]
Quello che dovrebbe comparire a questo punto è una schermata simile a questa dove vediamo come è stato partizionato il disco fisso secondo lo schema di partizionamento riportato all'inizio di questo documento. E qui dobbiamo selezionare la partizione su cui installare LinuX con un click del mouse di modo che appaia colorata come in figura.
Ora premiamo il pulsante "modifica" e compare una finestra di pop-up in cui specificare il punto di mount che è la "/" ovvero la root del sistema e in più specifichiamo che la partizione deve essere formattata con il filesystem di tipo "ext3"
Andiamo poi a selezionare l'ultima partizione quella piu' piccola da circa 512 Mbyte e anche qui andiamo a premere il pulsante "modifica". Specifichiamo che deve essere formattata con filesystem di tipo "swap". A questo punto si preme il pulsante "Avanti" in fondo a destra e ci si riporta alla seguente schermata.
Qui bisogna clickare su "Formatta" come in figura
Il passo successivo è la configurazione del boot loader cioè quel programma che all'avvio del PC mi permetterà di far partire LinuX o Windows.
Il programma di installazione della Fedora a questo punto si accorge che c'è un altro sistema operativo installato etichettato come "other" ma noi possiamo modificare l'etichetta selezionando la riga come in questa schermata e andando poi a premere il pulsante "modifica" che ci permette di scrivere una etichetta più significativa come "windows" ad esempio.
Ora clickiamo su "OK" e poi ancora su "Avanti".
Se il PC è dotato di una scheda di rete appare una schermata del genere e qui se non si hanno particolari esigenze per la maggior parte dei casi si può semplicemente premere su "Avanti"
Scegliamo quindi il fuso orario e clickiamo su "Avanti".
Di seguito ci viene richiesto di scegliere la password per l'utente root che è l'amministratore del sistema (può installare, rimuovere e configurare i programmi ...) per cui è importante sceglierne una non banale.
Ed infine arriviamo alla scelta dei pacchetti software da installare sul sistema. Il DVD della "Fedora Core 6 Aula Taliercio" è stato studiato a posta per installare di default tutto il software necessario per ottenere un sistema equivalente a quello installato sulle macchine dell'Aula Taliercio per cui a questo punto basta clickare su "Avanti" a meno che uno non voglia addentrarsi in una scelta personalizzata.
Comincia così l'installazione vera e propria del sistema alla fine della quale viene richiesto un reboot del PC e si entra in un'altra fase dell'installazione (FirstBoot) ovvero la prima volta che viene avviato il sistema.
Clickiamo "Avanti
Accettiamo la licenza e clickiamo "Avanti"
La configurazione del Firewall di default va molto bene e possiamo clickare "Avanti" a meno che non abbiamo delle esigenze particolari.
SELinux è un sistema per gestire la sicurezza la cui trattazione esula dagli scopi riproposti da questa guida per cui per una installazione base può andar bene configurato così e quindi basta clickare su "Avanti".
E a questo punto ci viene richiesto di configurare la data e l'ora. Una volta regolate manualmente possiamo clickare su "Avanti".
L'ultimo passo prima di poter usare il sistema è la creazione di un utente non privilegiato. Non e' prudente infatti in generale usare un sistema come "root" per attività che non richiedano diritti di amministratore.



Ing. Nerio Da Canal
nerio@nerio.it
nerio@adt.unipd.it
adtman@adt.unipd.it